Lo sviluppo mobile ovvero lo sviluppo applicazioni per dispositivi mobili, ha frontiere fino a pochi anni fa inimmaginabili.
Gli smartphone sono ormai diffusi in milioni, in tutto il pianeta, per non parlare della diffusione sempre maggiore dei tablet.
Questi dispositivi sono pressochè “inutili” senza il loro software, e quando parliamo di software per dispositivi mobili parliamo di APPs.
Il mercato delle APPs è in continua evoluzione e negli ultimi anni ha permesso a vere e proprie multinazionali di prendere vita proprio grazie ai servizi resi tramite un’applicazione android o iPhone.
Uno dei tanti risvolti per cui si concentra l’attenzione verso le APPs riguarda la possibilità di guadagnare attraverso non solo la loro vendita nei market ufficiali Google Play o APP Store ma attraverso l’advertising mobile: la pubblicità all’interno delle applicazioni.
Spesso ci sarà capitato di navigare all’interno di un’ APP e di trovarci di fronte un piccolo banner o un link che sponsorizzava un’azienda, un sito o un servizio. A volte questi banner sponsorizzano altre APPs. Ci è sarà anche capitato di cliccare su questi banner, perchè probabilmente ci interessava oppure solo erroneamente.
Tra gli strumenti degli sviluppatori di applicazioni mobile, esistono dei tools attreverso i quali i programmatori inseriscono la pubblicità all’interno dell’APP, decidendo ad esempio il tipo di banner da inserire, la posizione all’interno delle schermate ecc.
Ogni qualvolta che un utente clicca sulla pubblicità, automaticamente lo sviluppatore vede accreditarsi del denaro sul proprio account, preventivamente definito. Ovviamente maggiore è la cerchia degli utilizzatori dell’applicazione, maggiore sarà il numero di click sui banner. Maggiori saranno gli introiti di advertising.
Sono numerosi i circuiti per questo tipo di attività all’interno delle APPs. Tra i principali citiamo:
ADMOB di Google
AppBrain
In particolare AppBrain consente di pubblicizzare altre applicazioni e permette di generare credito e di guadagnare nel momento in cui gli utenti scaricano le APPs pubblicizzate. Quest’ultimo è sicuramente meno invasivo rispetto ad ADMOB e secondo noi è molto più attrattivo come canale pubblitario poichè per chi usa frequentemente le applicazioni sarà piu propenso a cliccare e scaricare un videogioco un app piuttosto che cliccare su di un banner pubblicitario generico.
Variano anche le modalità di ricezione dei pagamenti degli accrediti, come ad esempio Paypal per AppBrain.
Ricordiamo che questi sistemi di advertising possono essere integrati anche con i videogames sviluppati con gli engine come UNITY 3D.
Altri network per il mobile advertising sono: AirPush, MobVista e InnerActive che sono più diffusi all’estero che in Italia.
Grazie all’advertising mobile molte applicazioni sono prensenti gratuitamente all’interno degli Store, puntanto più sui guadagni dei banner che sugli acquisti singoli delle APP a pagamento.
In particolare per le il mondo mobile conta essenzialmente il numero delle installazioni attive piuttosto che il generico dowload: su ogni applicazione attiva e utilizzata aumenta la possibilità di guadagnare dalla pubblicità.
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