
Applicazioni dell’AI sui cani
Con la crescente domanda di tecnologia per animali domestici, la ricerca sull”abbaio supportata dall’intelligenza artificiale potrebbe aiutarci a interpretare meglio i nostri cani.
In questo articolo “Applicazioni dell’AI sui cani” raccontiamo come una recente ricerca americana abbia studiato l’abbaio dei cani con l’AI.
I proprietari di cani capiscono i loro animali meglio di chiunque altro.
In genere, sanno quando i loro cagnolini sono felici, tristi o angosciati. Ma anche il più esperto addestratore ammetterà che esiste ancora un abisso di comprensione tra l’uomo e i suoi compagni a quattro zampe.
Fortunatamente, un team di ricercatori dell’Università del Michigan ha sfruttato l’intelligenza artificiale (IA) per decodificare questi suoni e, si spera, avvicinarci al migliore amico dell’uomo.
Ascolta! Ascolta! I cani abbaiano!
I gatti miagolano. Gli uccelli cinguettano. I cani abbaiano. Questi richiami e ululati sono il modo in cui i nostri amici a quattro zampe comunicano i loro desideri e bisogni, dicendoci che vogliono attenzione, che hanno bisogno di essere lasciati soli o che semplicemente non gli piace il postino. Ma possono essere fonte di confusione, lasciando i proprietari a chiedersi cosa stiano cercando di dirci esattamente i loro cani. Questi animali possono essere difficili da gestire e sono facilmente fraintesi, e avere un modo genuino per capire i nostri pelosi coinquilini sarebbe utile ai milioni di proprietari di cani nel mondo. È qui che entra in gioco la recente ricerca dell’Università del Michigan.
Tradurre abbai, (e persino miagolii) non è un’idea nuova. MeowTalk, un’app di traduzione per gatti, è già disponibile e ne sono state create altre per cani e gatti. Tuttavia, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno fatto un ulteriore passo avanti per facilitare una comprensione più accurata del linguaggio canino.
Banca dati dei suoni dei cani – Applicazioni dell’AI sui cani
Il team ha creato un database di suoni utilizzando 74 cani nei loro ambienti domestici naturali con vari stimoli. Ciò includeva la registrazione dei suoni emessi durante il gioco e le carezze con il proprietario, i rumori emessi all’introduzione di uno sconosciuto o la reazione del cane al suono ripetuto di un campanello. Questi dati sono stati quindi inseriti in un modello di apprendimento automatico creato per studiare i modelli di linguaggio umano chiamato Wav2Vec2. Il modello era accurato al 70% nel determinare l’umore del cane, nonché nell’identificare razza, età e sesso.
Usata correttamente, la tecnologia è più di un espediente. È importante sottolineare che può differenziare il contesto degli abbai, distinguendo tra aggressivo e giocoso. Potenzialmente, la tecnologia potrebbe aiutare i proprietari a comprendere le esigenze dei loro cani. Avere queste informazioni fin da piccoli potrebbe scongiurare i problemi comportamentali che vedono innumerevoli cani abbandonati o relegati in rifugi sovraffollati in tutto il mondo.
Tecnologia per animali domestici
Il mercato più ampio della tecnologia per animali domestici sta attualmente vivendo un boom e i traduttori canini sono solo la punta dell’iceberg. Da quando sono tornati in ufficio dopo il Covid, le telecamere intelligenti sono diventate un metodo comune per monitorare gli animali domestici da lontano. Alcuni proprietari di cani preoccupati hanno fatto un passo avanti e hanno investito in compagni robot che supervisionano i loro cani mentre lavorano e usano l’apprendimento automatico per costruire una relazione con l’animale.
Altrove, la tecnologia sanitaria sta guadagnando popolarità tra i proprietari di animali domestici consapevoli. I collari intelligenti per cani sono un’invenzione recente che può aiutare a monitorare la salute del tuo cagnolino prima che qualsiasi malattia progredisca. Un esempio è PetPace, che tiene traccia delle calorie, della temperatura, della qualità del sonno, del polso e di molti altri “muttrici” del cane. Lo scienziato capo di PetPace, Asaf Dagan, ha detto al Washington Post che il collare rileva queste metriche nel momento in cui diventano anormali e ha un tasso di accuratezza del 90%.
Possibili pericoli e preoccupazione
Sebbene il potenziale della tecnologia per migliorare la vita di un animale sia potenzialmente rivoluzionario, soprattutto quando si tratta di proteggere la loro salute, molti ritengono che sia necessario prestare attenzione. Parlando con il Washington Post , Philip Tedeschi, co-direttore dell’Institute for Animal Sentience and Protection, ha parlato dei pericoli di questa tecnologia. Crede che abbia i suoi usi nel favorire la salute degli animali domestici, ma rischia di influenzare negativamente l’importantissima relazione tra uomo e animale. Tutto si riduce all’intenzione.
Come modo per proteggere la salute e il benessere di un animale, queste tecnologie hanno un potenziale serio. I traduttori di animali sono un esempio di tecnologia promettente nello spazio. Ma quando la tecnologia per animali domestici viene creata per sostituire l’interazione umana, potrebbe prendere una piega scivolosa. Quando ti assumi la responsabilità di un animale domestico, stai promettendo di essere la persona più importante nella vita di quell’animale, un ruolo che la tecnologia fondamentalmente non può sostituire. Come ha detto Tedeschi, “Posso garantire che il tuo cane preferirebbe giocare con te piuttosto che con un robot”.
(fonte)
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