Architettura WordPress

Architettura WordPress

In precedenza abbiamo parlato dei CMS in un altro articolo QUI. Nello specifico di seguito parliamo di WordPress.

Milioni di siti web sono basati su WordPress, ma pochi proprietari sfruttano al meglio la piattaforma. Il più delle volte, ciò è dovuto a una mancanza di know-how. Gli utenti che non hanno una conoscenza di base fondamentale dell’architettura di WordPress sono solitamente (e ragionevolmente) intimiditi dal curiosare. Tuttavia, comprendere l’intricata struttura di WordPress di gerarchia di template, file core, temi e plugin può portare le personalizzazioni del tuo sito a un livello superiore. Ti apre opportunità per prestazioni migliorate, risoluzione dei problemi senza sforzo e personalizzazione su misura.

Padroneggiare i dettagli dell’architettura di WordPress può essere una sfida, ma non preoccuparti, questo articolo contiene tutto ciò che ti serve per superare questi ostacoli e far sì che il tuo sito raggiunga il suo pieno potenziale.

Struttura dell’architettura di WordPress
Al centro, WordPress ha un’architettura sofisticata, stratificata e modulare progettata per gestire e distribuire in modo efficiente i contenuti web. Sapere come funziona questo sistema è essenziale per migliorare il funzionamento e l’esecuzione del tuo sito web.

Alla base dell’architettura di WordPress c’è il Server Layer , dove risiedono il software WordPress e i file del sito web. In genere eseguito su server HTTP come Apache o Nginx, WordPress si basa su un ambiente PHP per eseguire efficacemente i suoi script. Sotto questo layer, troverai il Database Layer , che utilizza un database MySQL per archiviare e recuperare i dati. Questo database contiene tabelle essenziali come wp_posts , wp_users , wp_comments e wp_options , che contengono informazioni come post, pagine, commenti, utenti e impostazioni.

Consiglio: il prefisso wp delle tabelle del database di WordPress può cambiare a seconda di ogni installazione di WordPress. Cambiare wp in qualcos’altro aiuta a rafforzare la sicurezza del tuo sito.

I file e le directory principali di WordPress sono il cuore della sua funzionalità, gestendo attività importanti come la gestione di contenuti, utenti e impostazioni del sito. Sebbene possa essere allettante apportare modifiche al core, in genere non è consigliabile perché può avere conseguenze significative sulla funzionalità del tuo sito e sulla compatibilità con futuri aggiornamenti.

Temi e plugin aiutano a personalizzare WordPress. I temi controllano l’aspetto e il layout del tuo sito web, mentre i temi figlio offrono un modo sicuro per personalizzare senza influenzare il tema originale. D’altro canto, i plugin migliorano le capacità del tuo sito. I plugin sono uno degli aspetti più notevoli dell’architettura di WordPress. Ogni plugin che installi nel tuo sito web diventa parte integrante del sito web. Prendi WooCommerce, ad esempio: questo potente plugin di eCommerce usa il database e le directory per archiviare informazioni importanti come i dati dei prodotti e i design delle pagine di pagamento, creando un’esperienza di acquisto online senza soluzione di continuità.

Negli ultimi anni, innovazioni come la REST API e l’ editor a blocchi Gutenberg hanno rivoluzionato lo sviluppo e la personalizzazione dei siti Web all’interno dell’ecosistema WordPress. Questi potenti strumenti hanno consentito agli utenti di creare esperienze online dinamiche e coinvolgenti con una facilità e una flessibilità senza precedenti.

Contenuto della directory principale di WordPress
Directory principale di WordPress
Comprendere la struttura della directory principale di WordPress può aiutare a gestire in modo efficace i file e le directory principali del tuo sito web. La directory principale è la base del tuo sito, che ne ospita i componenti essenziali. In genere è denominata qualcosa come “www”, “htdocs”, “public” o “public_html”.

La directory radice include tre cartelle principali:

  • wp-content: questa cartella contiene i contenuti generati dagli utenti caricati dal proprietario del sito, inclusi temi, plugin, immagini e video. All’interno di wp-content, troverai sottodirectory per temi e plugin, con ogni tema e plugin che ha la sua cartella. Questa compartimentazione assicura una gestione organizzata degli elementi di design e funzionalità del tuo sito.
  • w p-includes: la cartella wp-includes contiene i file modello PHP principali che definiscono come il tuo sito web appare e funziona su vari schermi, browser e dispositivi. Sebbene gli utenti avanzati possano sfruttare PHP per personalizzare questi file, si consiglia cautela. Modifiche improprie qui possono facilmente rompere il tuo tema o compromettere la funzionalità del sito.
  • w p-admin: come centro nevralgico del tuo backend WordPress, la cartella wp-admin contiene tutti i file necessari per generare l’interfaccia amministrativa. Questa cartella è fondamentale per il corretto funzionamento del tuo sito web e non dovrebbe essere modificata se non assolutamente necessario. È essenziale notare che i file all’interno di wp-admin potrebbero essere sostituiti durante gli aggiornamenti di WordPress. Di conseguenza, le modifiche dirette a questi file sono sconsigliate, anche se eseguite in modo sicuro. Invece, opta per temi figlio o plugin per implementare le personalizzazioni necessarie al backend WordPress, assicurando la compatibilità con gli aggiornamenti futuri mantenendo le tue modifiche.


File modello WordPress comuni
Sviluppare una familiarità di base con i file template di WordPress può aiutarti a personalizzare e risolvere efficacemente i problemi. Sebbene queste informazioni possano essere più orientate verso utenti esperti, conoscere questi file e sviluppare conoscenze di base di PHP può portare a numerose opportunità di personalizzazione e miglioramento dei siti web.

Ad esempio, se una pagina specifica non si carica correttamente, esplorare la struttura e la gerarchia del file modello può aiutare a identificare la causa principale del problema. Tuttavia, è importante essere cauti e apportare modifiche solo se si è certi di poter risolvere eventuali problemi. Ricordarsi di creare backup e utilizzare ambienti di staging per testare le modifiche prima di applicarle al sito live.

Inoltre, l’architettura di WordPress ha una gerarchia informativa in cui i template ricadono su livelli superiori se non è possibile trovare un template di livello più specifico. Questa gerarchia assicura che il template appropriato venga utilizzato per il rendering del contenuto, mantenendo coerenza e funzionalità in tutto il sito.

Approfondiamo i vari file template comuni di WordPress e i loro ruoli.

  • index.php
    Il file index.php funge da file template primario richiesto in tutti i temi WordPress. Svolge un ruolo fondamentale nel caricamento dell’ambiente WordPress stesso e funziona come modello catch-all o fallback. La maggior parte degli utenti non ha spesso bisogno di modificare direttamente questo file; tuttavia, può tornare utile per risolvere alcuni problemi, come il caricamento non corretto del sito o problemi con i permalink e i reindirizzamenti 404.
  • single.php
    Utilizzato per le pagine di post singoli, il file single.php visualizza il contenuto di post singoli, come blog, articoli o qualsiasi altra pagina non statica. È fondamentale nella struttura del tema, in quanto fornisce il layout per visualizzare il contenuto di post singoli. Puoi usare questo file per trovare, personalizzare e ottimizzare singoli post. Ad esempio, potresti usarlo per aggiungere funzionalità uniche a una pagina di blog o per ottimizzare il markup HTML e i metadati per i crawler dei motori di ricerca. Sebbene molti utenti potrebbero cavarsela senza usare mai single.php, una conoscenza pratica di questo file modello di base fornisce molta flessibilità e controllo sui post del blog del tuo sito.
  • page.php
    Il file page.php è dedicato alle singole pagine, in particolare alle pagine statiche che non cambiano frequentemente, come le pagine “About”, “Contact” o “Team”. A differenza di single.php , che gestisce il contenuto di un singolo post, page.php si concentra sul rendering del contenuto di una pagina statica. Questo può tornare utile quando si tratta di risolvere problemi di visualizzazione della pagina. Se alla tua pagina mancano elementi o la formattazione è errata, il file page.php è spesso la soluzione. Inoltre, puoi usarlo per creare modelli di pagina personalizzati con design e funzionalità unici che puoi riutilizzare nel tuo sito.
  • archive.php
    Responsabile della gestione degli archivi dei post, il file archive.php esegue il rendering di pagine di archivio che mostrano una raccolta di post in base ad attributi comuni come tag, date o categorie. È un modello essenziale per organizzare e visualizzare i contenuti archiviati sul sito. I proprietari di siti potrebbero voler apportare modifiche qui per una serie di motivi, come l’impostazione di un ordinamento personalizzato per le loro pagine di archivio o l’implementazione di una navigazione o impaginazione personalizzata. Può anche essere utilizzato per aggiungere messaggi di benvenuto personalizzati, introduzioni o call-to-action nella parte superiore della pagina.
  • category.php, tag.php
    Questi file servono come sottosezioni del template archive.php , ciascuna dedicata ai rispettivi attributi, categorie e tag. Svolgono ruoli simili nell’organizzazione e nella visualizzazione dei contenuti in base a un attributo particolare. Ad esempio, una rivista online potrebbe modificare questo file in modo che le categorie (come Notizie, Consigli, Tutorial e Caratteristiche) siano visualizzate in modo prominente nella parte superiore della pagina. Le stesse personalizzazioni che si applicherebbero al file archive.php potrebbero essere applicate anche a uno qualsiasi di questi file singolarmente.
  • author.php
    Un file tema template particolarmente importante che troverete in archive.php è author.php . È simile alle sue controparti categoria e tag in quanto elenca tutti i post associati a un attributo particolare (in questo caso, authorship). Ci sono tonnellate di utilizzi per il modello di file author.php che vanno oltre i file di categoria e tag. Questo tipo di pagina è estremamente importante per soddisfare gli obiettivi EEAT di Google. Personalizzare questo modello è la tua occasione per trasmettere l’autorità dei tuoi autori di blog tramite biografie degli autori, immagini del profilo, link ai social media e altri segnali EEAT.
  • search.php
    Utilizzato per le pagine dei risultati di ricerca, search.php facilita la distribuzione di risultati di ricerca user-friendly. Controlla le impostazioni di impaginazione e le risposte quando le query di ricerca non producono risultati, migliorando l’esperienza di ricerca complessiva per gli utenti. I proprietari di siti potrebbero voler personalizzare l’aspetto della pagina di ricerca, ma gli utenti avanzati possono utilizzare questo file per modificare la query di ricerca e controllare il tipo di risultati visualizzati.
  • 404.php
    Quando non viene trovato alcun contenuto, entra in gioco il file 404.php , che guida gli utenti che incontrano link interrotti o inesistenti. Consente la creazione di pagine 404 brandizzate o la personalizzazione delle informazioni incluse per garantire che gli utenti possano facilmente comprendere e navigare nella pagina di errore. Le giuste personalizzazioni in questo file possono ridurre i tassi di rimbalzo. A meno che non indirizziate gli utenti altrove, una pagina 404 può essere un vicolo cieco, allontanando gli utenti dal vostro sito. Modifiche ponderate qui possono far restare i vostri visitatori.

Tipi di Custom Post
WordPress offre tipi di post predefiniti come post, pagine, allegati, revisioni e menu di navigazione come parte della sua architettura di base. Tuttavia, per esigenze di contenuto più specializzate, gli utenti possono creare post type personalizzati per estendersi oltre questi default.

I tipi di post personalizzati consentono strutture di contenuto su misura adatte ai requisiti unici di un sito Web. Esempi potrebbero includere articoli di notizie, comunicati stampa, directory del personale, white paper, case study ed eBook.

Per registrare un tipo di post personalizzato, gli utenti hanno due opzioni principali:

  • Utilizzo di plugin: WordPress fornisce plugin che semplificano il processo di creazione di post type personalizzati. Questi plugin offrono interfacce intuitive ed eliminano la necessità di codifica manuale, rendendoli accessibili agli utenti senza una conoscenza approfondita della codifica.
  • Registrazione manuale: gli utenti avanzati con esperienza di programmazione possono registrare manualmente i tipi di post personalizzati utilizzando il file php del loro tema o un plugin personalizzato. Questo metodo offre maggiore flessibilità e opzioni di personalizzazione, ma richiede competenza nello sviluppo PHP e WordPress. Prestare attenzione quando si registrano manualmente i tipi di post personalizzati per evitare di compromettere la funzionalità del sito.

Sebbene la registrazione manuale offra un maggiore controllo, consigliamo agli utenti senza conoscenze di programmazione di optare per i plugin per creare tipi di post personalizzati. I plugin semplificano il processo e riducono il rischio di errori, garantendo un’integrazione fluida con l’ambiente WordPress. In definitiva, la scelta tra la registrazione manuale e l’utilizzo del plugin dipende dalla competenza tecnica dell’utente e dai requisiti specifici del progetto.

Problemi comuni della struttura di WordPress
Mantenere aggiornati i file principali, i temi e i plugin di WordPress è fondamentale per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza del tuo sito web.

Temi e plugin obsoleti o incompatibili possono causare vari problemi, tra cui:

  • Problemi con la struttura del permalink : plugin o temi obsoleti potrebbero interferire con la struttura del permalink, generando URL che non funzionano correttamente o generano errori.
  • Errori di contenuto misto : il mancato aggiornamento di temi o plugin può causare errori di contenuto misto, in cui alcune risorse vengono caricate tramite connessioni HTTP non sicure, compromettendo la sicurezza del sito.
  • Link non funzionanti : l’incompatibilità tra plugin o temi e gli aggiornamenti di WordPress può causare link non funzionanti all’interno del tuo sito, con un impatto negativo sull’esperienza utente e sulla SEO.

Per risolvere i problemi relativi al database, gli utenti possono utilizzare strumenti come phpMyAdmin o plugin WordPress progettati per l’ottimizzazione e la riparazione del database. Controllare regolarmente il database per individuare eventuali errori è essenziale, poiché i problemi del database possono influire in modo significativo sulla struttura e sulla funzionalità del sito.

Il file .htaccess svolge un ruolo importante nell’architettura del sito WordPress, in particolare sui server Apache. Configurazioni improprie in questo file possono portare a problemi come problemi di reindirizzamento URL o pagine inaccessibili. Gli utenti dovrebbero rivedere periodicamente il file .htaccess per identificare e correggere eventuali impostazioni non corrette.

Se le pagine o i post non vengono visualizzati correttamente, un passaggio per la risoluzione dei problemi consiste nel rigenerare i permalink. Nella dashboard di WordPress, vai su Impostazioni → Permalink e fai semplicemente clic su Salva modifiche . Questa azione aggiorna la struttura del permalink e spesso risolve i problemi correlati al permalink.

Per una risoluzione dei problemi più dettagliata e specifica, gli utenti sono incoraggiati a consultare risorse come il Codex di WordPress o forum di supporto. Queste piattaforme offrono preziose informazioni e soluzioni per problemi comuni di WordPress.

Crea un sito WordPress migliore con una formazione specialistica
Anche se la capacità di modificare e alterare i file del sito WordPress dipende in larga misura dal tuo livello di competenza tecnica, avere una conoscenza di base del modo in cui questi file e database gestiscono il tuo sito web è sempre utile.

Navigare tra le complessità dell’architettura di WordPress può essere scoraggiante, ma con le giuste risorse a tua disposizione, puoi modificare in modo sicuro ed efficace i file del tuo sito web senza rischiare di danneggiarlo. Plugin, temi e strumenti di modifica dei file offerti dal tuo provider di hosting possono essere risorse inestimabili in questo processo.

Sappiamo quanto sia importante avere un facile accesso all’architettura del tuo sito web. Inoltre sono fondamentali le competenze di programmazione in PHP, in database SQL e le competenze sul front-end per la customizzazione dei temi. Suggeriamo quindi i seguenti corsi di formazione:

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(fonte)

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